mercoledì 21 maggio 2008

Murales animati in stop motion

Recentemente ho scoperto i lavori di Blu, uno degli artisti più attivi in Italia e nel mondo nel campo della "street art".
Lavora e vive a Bologna ma ha dipinto sui muri di tutto il mondo: Buenos Aires, Belfast, Città del Guatemala, Valencia, Managua, Londra, Berlino.
Quella di Blu è un'arte decisamente non convenzionale, ma è arte.

Il suo lavoro si sviluppa in due tempi e spazi diversi: gli schizzi iniziali appuntati sullo sketch - book sono infatti il punto di partenza della seconda fase del suo lavoro: la pittura murale.

Luoghi altrimenti ordinari o decadenti riacquistano valore grazie al suo talento, e personalmente credo sia sorprendente come si possa donare una nuova facciata alle zone più degradate con strumenti così semplici: pennelli e rulli.
Questa è creatività allo stato puro!

Parte della sua produzione artistica si estende anche nel campo della videoanimazione, e in effetti sono stati i suoi video a farmelo conoscere (YouTube Power).
Per la realizzazione ha usato la tecnica della stop-motion, che permette di creare un filmato utilizzando oggetti inanimati. E' anche nota come "frame by frame" e consiste nel fotografare l'oggetto svariate volte e movimentarlo progressivamente.

Ma bando alle ciance, questo parla da solo:

MUTO

Music by Andrea Martignoni
Produced by Mercurio Film

Confessare 6 cose che non si sanno di me

Konnichiwa minna san! (Ciao a tutti!)
Questo meme mi è stato inviato da The Blob Blog: "Confessare 6 cose che non si sanno di me".
Ma se non le sapete un motivo ci sarà, perché ve le devo dire? XD
Beh dai, ci ho pensato un po'...non saranno grandi rivelazioni, ma qualcosa ho tirato fuori ^^;;

1) Detesto tutte le bevande con le bollicine. L'acqua frizzante mi dà una sensazione così spiacevole in bocca, che la mando giù a fatica. Ricordo benissimo un interno giorno al mare senza bere un goccio d'acqua, perché l'unica disponibile era gasata...^^"
E' straovvio che bevo pochissima Coca - Cola, a meno che non si sia abbondantemente sgasata dopo svariati giorni di apertura, o non sia stata "allungata" con H2O purissima XDD
Per lo stesso motivo odio le aspirine effervescenti. Non riesco a prenderle senza una caramella e un bicchiere d'acqua pronti all'uso, proprio come le creature...

2) Sono una ragazza tsundere. Ho scoperto questo nuovo vocabolo giapponese dopo aver letto "Otaku Club Genshiken", ma non vi dirò cos'è (haha)

3) Mia madre voleva chiamarmi Vanda, mio padre Ioletta. Questo per evitare (storpiare? O.o) la collaudata tradizione abruzzese del mettere ai figli il nome dei genitori.
A questo punto posso dirlo: per fortuna l'hanno mantenuta.

4) Faccio liste in continuazione. Perché tutto ciò che che è riconducibile a un elenco è più facile da controllare...anche i miei desideri (e infatti ho un file excel chiamato "Wish list"...).

5) Detesto gli anelli. Non ne ho mai (proprio mai) indossato uno...ma spero un giorno di portare al dito "quell' anello" che potrebbe cambiare radicalmente la mia vita...
"Un anello per domarli tutti..."
(Perché, che avevate capito? XDD)

6) Non riesco a studiare con le mani sporche. Le lavo in continuazione perché ho sempre quella sensazione di "appiccicaticcio" e "impolveraticcio" che mi fa schifo e mi distrae (!) ^^;;

Fiuuu che fatica!! XD
Spero di non aver detto niente di ovvio, anche se il rischio c'è!! ^^
A questo punto passo la palla a Yara, Fra e Stefano (forza Step, ti tocca!!!)

Matane!!

giovedì 15 maggio 2008

Papercraft - Illusioni ottiche

Ho trovato questi simpatici pepakura-papercraft sulle illusioni ottiche, e ho deciso di farne uno anch'io.
Ovvio.

















L'ombra parla chiaro: non si tratta di un solido "chiuso" come l'immagine vuole mostrare,altrimenti non parleremmo di "illusioni ottiche", no?
Il gioco consiste nel guardare l'oggetto da una certa angolazione e distanza, ed ecco che si crea l'illusione ottica della foto.

sabato 10 maggio 2008

Strani incontri

Ieri in stazione ho visto due signori giapponesi.
Mi avvicino per ascoltarli e sento un "Hai".
Oddio sono loro *_*
Intanto un pazzo attraversa i binari, i due iniziano a ridacchiare, e io mi faccio avanti XD
I: Are you japanese?
N: Yes!
I: (*_*), do you speak english? (speriamo di no...XD)
N: Yes!
I: (ma porc...questo francese non lo uso mai!) Where are you from?
N: Tokyo!
I: Amazing city!!
N (riferendosi all'amico): He has cycle in his luggage!
I: Cycle? In this luggage??
Strabuzzo gli occhi perché credetemi, quella non era una valigia ma un sacchetto della spesa, e l'amico di N. mi porge il suo biglietto da visita per farmi capire di cosa si occupa.

Avevo di fronte Mr. Masanori Wakae, presidente della Japan Unicycling Association.


























LOL!!! XD

sabato 3 maggio 2008

Jiji papercraft

Per rimanere in tema papercraft Ghibli, oggi ne ho fatto uno semplice semplice: il gatto Jiji del film Majo no takkyûbin (Kiki consegne a domicilio).
Ho trovato anche un'altra versione più carina e a mio parere più precisa, ma non avendo la stampante a colori non posso farla...comunque questo è quello che è venuto fuori:












Vi lascio con i soliti link:
Versione 1 (quella della foto)
Versione 2

Enjoy!